Corpi Uscenti

1-2-3-4 Luglio 2021
Perugia, Complesso Sant’Anna

Corpi Uscenti è un festival di danza, incontri con artisti, masterclass e proiezioni di film che si svolge a Perugia dal 2012.

La sua mission è quella di coniugare performance contemporanee in un luogo non convenzionale e di grande bellezza come il complesso S. Anna di Perugia.

Dal 2018 il festival entra nella programmazione di HOME, residenza di danza per Artisti nei Territori e diviene il momento in cui presentare gli artisti e i progetti scelti ogni anno per le residenze. Gli spettacoli adatti a un pubblico eterogeneo, di diverse fasce d’età, sono accuratamente scelti per rispondere alle diverse esigenze e gusti del pubblico in grado di accogliere ed avvicinare anche chi non ha familiarità con i linguaggi del corpo e il contemporaneo in generale.

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Gli spettacoli si svolgono nell’area definita “campetto” all’interno del parco del Complesso Sant’Anna. L’ingresso avviene esclusivamente dal cancello laterale situato su Viale Roma, ad eccezione dello spettacolo del 3 luglio ore 17 che si svolge nella Sala Sant’Anna (ingresso principale complesso).

Giovedì 1 luglio 2021
Masterclass

Masterclass gratuite di formazione guidate dagli artisti in residenza e dalle compagnie ospiti di Corpi Uscenti e destinate a professionisti della danza e studenti di livello avanzato.
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Ore 11-13 – Antonella Bertoni
Ore 14-16 – Daria Menichetti
Ore 16-18 – Adriano Bolognino

Spettacolo

Compagnia Abbondanza/Bertoni
Hyenas – Forme di Minotauri contemporanei

Ore 21.30
Hyenas è un ballo in maschera. Cinque personaggi arrivano sul palcoscenico di un teatro. Agiscono ciclicamente una presentazione, una preparazione, un ballo. Attraverso successivi smascheramenti evocano dei quadri generazionali anche legati al mondo giovanile contemporaneo esprimendo così le diverse modalità del loro essere: da una parte l’uniformità “global” del gregge e il suo bisogno di contatto col tribale, l’archetipo e il mito; dall’altra il violento e solitario ghigno della iena.

ph. Andrea Macchia

Incontro tra autori e pubblico

Dopo lo spettacolo, con:
Compagnia Abbondanza Bertoni, Daria Menichetti
Moderatore Marco Betti

È possibile leggere la danza come un frutto naturalculturale, che prende ispirazione da altre specie compagne?
Quale il rapporto tra l’antropocentrismo di una scena teatrale antroporiferita e l’intreccio interspecifico che cerchiamo di tessere in scena?
Quale se esiste, il dialogo possibile con le altre specie?
Quando un corpo in scena anela verso l’alterità, si incarna, si trasforma ed accede ad una dimensione altra di presenza, attraverso questa metamorfosi interspecifica cosa ci racconta del non umano? cosa dell’animale umano?
Cosa ci racconta questo suo desiderio di ibridarsi e di imitare, caratteristica fondante l’animale umano? questo suo desiderio di diventare altro?
Gli animali non umani da sempre hanno contribuito alla creazione di quello che oggi è storia del teatro, della danza, che quasi è impossibile parlare di “cultura” staccata dalla “natura” e viceversa. Le due si intrecciano, si contaminano si infettano sin dalla nascita della tragedia.
Da metafora a maschera, da esempio di condotta virtuosa a cattivo esempio, simbolizzati, antropomorfizzati, animalizzati, usati, esibiti, addestrati, esposti come pura presenza, o con tentativi di approcci interspecifici di relazione, sacrificati e pure uccisi, gli animali non umani si aggirano da sempre nelle arti performative a partire dalla tragedia greca e non solo: nelle parole che diciamo, in come ci muoviamo, in come ci vestiamo in quello che mangiamo.
L’infinita diversità delle specie, erroneamente relegata dall’animale umano in una categoria singolare “animale” che ha opposto a sé stesso “uomo”, rientrano nell’equivoca e imprecisa dicotomia che li vede irrazionali, in preda agli istinti, in opposizione all’umano invece, razionale. Ma è davvero così?

Venerdì 2 luglio 2021
Masterclass

Masterclass gratuite di formazione guidate dagli artisti in residenza e dalle compagnie ospiti di Corpi Uscenti e destinate a professionisti della danza e studenti di livello avanzato.
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Ore 10-13 – Atelier corpo-voce Juliette Flipo e Costanza Amici
Ore 14-16 – Erica Bravini

Spettacolo

Roberto Castello/Aldes
MBIRA – Concerto di musica, danza e parola per piazze e teatri

Ore 20.30
Mbira è una parola che offre un pretesto ideale per parlare di Africa e per mettere in evidenza quanto poco, colpevolmente, se ne sappia, nella convinzione che il gesto più sovversivo oggi sia quello di ricordare che, prima di affermare certezze, in generale sarebbe saggio conoscere l’argomento di cui si parla. Il teatro borghese nasce per i teatri, la musica pop per gli stadi. Progetti come Mbira nascono invece per tutti quei posti in cui c’è voglia e bisogno di distrarsi, divertirsi e stare bene senza necessariamente smettere di pensare o di porsi domande sul proprio ruolo e sul proprio rapporto con gli altri.

ph. Carlo Carmazzi

Sabato 3 luglio 2021
Incontri tra operatori e artisti
Sala Sant’Anna

Ore 10.00 – 12.30
Talk tra operatori e artisti dell’Umbria a confronto

Ore 12.30 – 13.30
Call Me – Vanishing Conference
di Marta Solinas, a cura di Lucia Di Pietro

Dopo l’uscita del best seller “Scomparire come, ma soprattutto perché”, la Dott.sa Marta Solinas presenterà la sua Technique de Disparition.
In occasione dell’incontro, la luminare proporrà un piccolo esperimento di dematerializzazione collettiva.

“Il vuoto crea spazio,
lo spazio crea vastità,
la vastità è solo un assaggio.”

M. Solinas

RAISING MOTIONS
Presentazione dei lavori degli artisti in residenza creativa 2021

Spettacolo / 17.00-18.00
Sala Sant’Anna

Livia Massarelli/Anna Borini
Sorella Mia

Concept e Coreografia: Livia Massarelli e Anna Borini
Interpreti: Livia Massarelli & Anna Borini
Musica: Maurizio Massarelli
Costumi & Scenografia: Livia Massarelli e Anna Borini

Sorella Mia è un viaggio esplorativo nel profondo, intenso, mutevole ed a volte contraddittorio rapporto tra sorelle, un’indagine sul significato più intimo di sorellanza, di legame imprescindibile ed eterno. Ispirato alle figure tragiche di Antigone ed Ismene dell’Antigone di Sofocle e all’esperienza autobiografica delle due autrici, Sorella Mia è un interrogarsi sul come il corpo possa essere veicolo di un legame di sorellanza e come questo esista, sopravviva e si trasformi nella sua natura dinamica e mutevole, fatta simultaneamente di estrema vicinanza e lontananza.

Michael Incarbone/Erica Bravini
Trenodia (solo studio)

Concept, coreografia e performance: Michael Incarbone
Assistenza drammaturgica: Erica Bravini
Musica: Ludovica Manzo
Con il sostegno di NINA

La Trenodia è l’antico lamento funebre greco, sopravvissuto in alcune remote aree del sud Italia. Essa celebra, con le lacrime, il passaggio dalla vita alla morte, la perdita, l’invisibile. Tenta di curarne le ferite, esorcizzando il dolore. La celebrazione della morte diventa così celebrazione della vita, in un unico movimento circolare che lega inizio e fine, che confonde i limiti della vita terrena. Trenodia è un rituale performativo, di celebrazione del movimento che tutto connette tra le epoche, tra le terre lontane.

Spettacolo / 18.30-19.30
Complesso Sant’Anna – ingresso laterale

Adriano Bolognino
Capricho

Coreografia di Adriano Bolognino
Danza: Rosaria Di Maro
Produzione: Cornelia

Capricho, ispirato alla raccolta dei Capricci di Francisco Goya, è la messa in scena di un personaggio fantastico mosso dalle paure e dai desideri della mente. Una danza spontanea creata dalla fantasia e successivamente definita dalla ragione.

Alice Gosti
Where is home- La straniera

Coreografia e performance di Alice Gosti
Musica Mix di Alice Gosti con musiche di Monika Khot and Salvatore Ida’ & Matilde Vennezi
Drammaturgia e Supporto Testi Tim Smith-Stewart
Supporto Tecnico Jeffrey Azevedo
Questo capitolo del progetto Where is home è stato creato durante una residenza a Home 2020

Where is home di Alice Gosti è un’analisi lucida e poetica sulla tematica dell’immigrazione. L’artista, nata in Italia da padre italiano e madre statunitense, indaga una condizione che fa parte della sua vita, quella di immigrata negli Stati Uniti, con delicatezza e sensibilità, tramite un’immagine che è lo specchio di quel dinamismo che si instaura tra i due mondi. Where is home è un progetto in più parti iniziato nel 2018. Ne fanno parte: il solo La Straniera, il solo di 3 ore birds of passage, un’installazione video, workshop e seminari con migranti e artisti immigrati. L’episodio finale di questo progetto è una serie di soli con migranti da diverse parti del mondo.

Proiezione

CINEMAE’DANZA

Ore 21.30
Proiezione del film “Maguy Marin – L’urgence d’agir” di David Mambouch (Francia, 2018, 105’)

In collaborazione con la Rassegna CinemaèDanza
CinemaèDanza è un progetto di Sosta Palmizi a cura di Silvia Taborelli e Raffaella Giordano. Realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze, Regione Toscana e Ministero della Cultura

Da oltre 35 anni, Maguy Marin si è affermata come una coreografa importante ed essenziale sulla scena mondiale. Figlia di immigrati spagnoli, il suo lavoro è un pugno gioioso e furioso di fronte alla barbarie. La sua carriera e le sue posizioni politiche portano ad audacia, coraggio, combattimento. Nel 1981, il suo flagship show, May B, sconvolse tutto ciò che era pensato per la danza. Un’esplosione il cui eco non ha finito di risuonare. Il viaggio della coreografa Maguy Marin, un vasto movimento di corpi e cuori, un’avventura del nostro tempo, immortalata e trasmessa a sua volta dall’immagine del cinema.

Domenica 4 luglio 2021
Masterclass

Masterclass gratuite di formazione guidate dagli artisti in residenza e dalle compagnie ospiti di Corpi Uscenti e destinate a professionisti della danza e studenti di livello avanzato.
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Ore 14-16 – Alice Gosti
Ore 16-18 – Livia Massarelli

Spettacolo

Spellbound Contemporary Ballet
Unknown woman (solo)

Ore 20.30
Coreografia Mauro Astolfi
Interprete Maria Cossu
Assistente alla Coreografia
Alessandra Chirulli
Disegno Luci Marco Policastro
Realizzazione Costume
Anna Coluccia
Musiche AAVV

Ore 20.30
“Unknown Woman è un racconto serio ed immaginario, è un raccoglitore di memorie e di pensieri di quello che è accaduto con un’artista importante in 20 anni di collaborazione e di condivisione. Io e lei abituati a raccontarci alcune cose segrete attraverso dei movimenti, dei portatori sani di verità… Forse ci siamo capiti solo in una sala prove e sul palcoscenico di un teatro, ma come si fa a capire un’artista? Non so dove finisce l’immaginazione e quanto invece ho imparato da lei in questi 20 anni. Da sconosciuti siamo ancora in sala, ci osserviamo, ci regaliamo e ci rubiamo cose, ma ci conosciamo bene e per questo camminiamo ancora insieme”. (Mauro Astolfi)

Spellbound Contemporary Ballet
Yes, of course it hurts

A seguire

Coreografia e regia Mauro Astolfi
Musiche AAVV

Una produzione Spellbound con il Contributo del Ministero per i Beni Culturali e per il Turismo

“Yes, of course it hurts” nasce da una forte impressione avuta dalla lettura della meravigliosa omonima poesia di Karin Boye, una riflessione profonda e acuta sulla necessità del dolore nella nostra vita come momento di trasmutazione e di comprensione della inevitabilità dello stesso. Un dolore che già ci accompagnava, ma che non bisogna temere, perché è in quel momento, quando ci si libera dalla paura del dolore…..che creiamo il nostro mondo.

ph. Sara Meliti

Incontro tra autori e pubblico

Dopo lo spettacolo, con:
Spellbound Contemporary Ballet
La Compagnia incontra il pubblico per dialogare, in maniera informale, sui temi dello spettacolo e per rispondere alle domande del pubblico.

Domenica 27 giugno 2021

Raising Motions
Open Doors

INGRESSO LIBERO – PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

HOME/ Dance Gallery, Viale Roma 15 – Perugia
Gli artisti e le artiste dei progetti in residenza 2021 aprono le loro porte ai cittadini per una giornata di condivisione e riflessioni.

Prenotazione obbligatoria via mail: organizzazionehome2021@gmail.com
Info telefono: +39 339 8382266

10.00 – 12.00
Masterclass

Masterclass per danzatori
con Michael Incarbone

Max 15 partecipanti
Michael Incarbone danzatore, performer, coreografo. Si forma presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma, diplomandosi in Danza Contemporanea con il massimo dei voti. Attualmente collabora con Dance-as-design di Georgia Tegou e Michalis Theophanous, nella produzione “Reverie” (2019/2020), e con DNA Dance Company di Elisa Pagani. Partecipa all’edizione 2020 di Nuove Traiettorie XL-percorsi di formazione per giovani autori, l’azione Network Anticorpi XL. È parte dell’Unità Siciliana Continuità Artistiche nel progetto “Franco Delivery Show” dello Spazio Franco di Palermo. Come autore realizza “IN SITE OUT”, “Meta-Morphing” , “Go Ask Alice” short-movie vincitore del Premio Roma Danza 2020, “About a Revolution” performance urbana selezionata alla Vetrina della Giovane Danza d’Autore del Network Anticorpi XL.

15.00 – 17.00
Laboratorio dedicato alle donne

Sorella Mia:
parole a contatto, dalla creazione all’azione

Max 15 partecipanti
Le autrici Anna Borini e Livia Massarelli, aprono le porte del loro mondo creativo all’universo femminile : ragazze e donne di età compresa tra i 18 e i 100 anni, non necessariamente danzatrici, sono invitate a prendere parte al laboratorio Sorella Mia: parole a contatto.
Un viaggio all’interno del legame di sorellanza , di vicinanza, di lontananza, e di solidarietà. Le partecipanti verranno guidate in un viaggio creativo che attraverserà il mondo dell’improvvisazione corporea, del dialogo verbale e della letteratura.

17.00 – 19.00
Porte aperte

Capricho
di Adriano Bolognino

Max 20 partecipanti
“Capricho è la messa in scena di un personaggio fantastico mosso esclusivamente dalla fantasia. Mi piacerebbe avervi dalla mia parte, per immaginare insieme come questo bizzarro mostro possa prendere vita.
Vi invito ad essere quindi dalla parte di chi crea e non di chi danza, per provare la magia di vedere quello che si immagina trasferirsi dalla vostra mente a un altro corpo.”

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